Wednesday, November 17, 2010

CONCERTO

Questa ve la devo proprio raccontare... 

Domenica 14 Novembre mio marito ed io siamo andati a vedere Claudio Baglioni in concerto qui a Sydney, nel Teatro storico della città, lo State Theatre. Per la prima volta in Australia, lo spettacolo è stato fantastico e lui, un artista completo, non si smentisce mai... un grande!

I biglietti per questo concerto ci sono stati regalati da due splendide persone che abbiamo l'immensa fortuna di avere amiche, da anni (vedi il mio post SPECIAL GUESTS).

Logisticamente siamo riusciti ad organizzarci in modo tale da lasciare alle zie il pupo grande (davanti ai cartoni), e la bimba allattata e cullata, per arrivare nel Teatro, seduti al nostro posto, proprio giusto in tempo per l'inizio dello show. Ed è andato tutto benissimo!

Atmosfera calda, sensazione di casa, un tuffo nella nostra amata Italia...
Dopo 20 minuti dall'inizio del concerto, la signora seduta accanto a mio marito, di una certa età e in perfetto italiano gli ha detto: "Scusi, per cortesia, potrebbe abbassare un pochino la voce?"
...
Dopo altri 10 minuti, la ragazza seduta oltre al suo fidanzato che era accanto a me, in perfetto inglese e con fare anche decisamente scortese mi ha detto: "Can you stop?"
...
Mio marito stava cantando. Io stavo battendo le mani a suon di musica.
Lui ha iniziato a cantarmi nell'orecchio ed io a battere le mani per tenere il tempo piano piano vicino a lui.

Ora dico, ma si può andare ad un concerto, anche in un teatro pomposissimo, a vedere Baglioni -che non è nemmeno uno dei cantanti più scatenati al mondo- e stare zitti e fermi??? E' semplicemente impossibile!

Dopo altri 20 minuti circa, sia io che mio marito eravamo in piedi a saltare urlando a squarciagola "Strada Facendo", con Claudio che ci guardava contento... ma voglio rassicurarvi, non eravamo affatto i soli!
Dall'altro capo della sala erano in molti a partecipare attivamente al concerto. Noi invece eravamo circondati da... mummie. 

Alla fine però gli abbiamo fatto capire cosa vuol dire essere italiani insieme a Baglioni!!! 


Wednesday, November 10, 2010

WORK FROM HOME

Chissà perchè è così difficile oggi giorno concepire il telelavoro. 

Io, soprattutto in questo momento, sono un'ardente sostenitrice perchè credo possa davvero essere un'ottima soluzione per quelle tantissime persone in questo mondo che desiderano rendersi utili ma che per svariati motivi non sono disponibili a muoversi o comunque recarsi presso una sede prestabilita per lavorare. Ma quanti siamo?? Secondo me molti più di quanto non si creda. 

Allo stesso tempo ritengo di essere una persona fortemente bisognosa di contatti e scambi umani, quindi conseguentemente di incontrare quotidianamente persone, fuori dal mio ambiente familiare. E così ecco la scissione ed il dilemma (vedi mio post precedente su Dr. Jackhil e Mr. Heyde: LUNA: ORA SI', ORA NO...): meglio lavorare da casa o lavorare fuori casa? 

Come spesso si dice, la giusta misura sta nel mezzo ed anche in questo frangente, probabilmente l'ideale potrebbe essere realizzare se stessi nel mondo esterno tramite contatti quotidiani ma allo stesso tempo riuscire a sviluppare un'attività "homemade" che possa realmente essere gratificante permettendo di vivere la nostra vita in base alle nostre esigenze ed integrare il lavoro in essa, e non viceversa. 

Insomma, è davvero tutto complicato! 

In bocca al lupo a chi è in cerca e chi, come me, vorrebbe un cambiamento...


SPECIAL GUESTS

Avete ragione... sono assente da un po' di tempo ormai e me ne scuso!
Il fatto è che ci sono sempre troppi impegni quotidiani che mi assorbono e con i bimbi che crescono non è sempre tutto così facile. La lontananza poi non aiuta, visto che non posso contare sull'aiuto dei nonni... =)

In compenso però è arrivata la Zia lontana che si tratterrà per un paio di mesi quindi siamo contenti di avere compagnia ed io di avere una persona adulta con la quale confrontarmi... sto ormai parlando solo come la mia bimba di 6 mesi "gh-gh-gh-gh-gh... ih-ih-ih-ih-ih... prrrrrrrrrrr... bu-bu-bu-bu-bu... ba-ba-ba-ba-ba..."

La bellissima notizia però è che abbiamo avuto qui con noi 2 carissimissimi amici per un'intera settimana e... che cosa fantastica l'Amicizia!!! Il tempo purtroppo è sempre tiranno e quando si sta bene insieme scorre sempre troppo veloce, però abbiamo avuto modo di scaldarci un pochino il cuore a vicenda, e questa è la cosa più importante. Poi, dopo averli accompagnati all'aeroporto, sulla via del rientro mi è apparso un magnifico arcobaleno davanti agli occhi che ho potuto ammirare dall'inizio alla fine e per me è stato solo un ricordarmi che in fondo ci dividono soltanto dei km e qualche nuvola, ma la nostra Amicizia ci tiene uniti come un ponte colorato nel cielo. 

GRAZIE quindi... un GRAZIE grande quanto una casa... perchè passano gli anni ma il nostro affetto rimane immutato! 
Vi voglio tanto taaaaanto bene!