Questa ve la devo proprio raccontare...
Domenica 14 Novembre mio marito ed io siamo andati a vedere Claudio Baglioni in concerto qui a Sydney, nel Teatro storico della città, lo State Theatre. Per la prima volta in Australia, lo spettacolo è stato fantastico e lui, un artista completo, non si smentisce mai... un grande!
I biglietti per questo concerto ci sono stati regalati da due splendide persone che abbiamo l'immensa fortuna di avere amiche, da anni (vedi il mio post SPECIAL GUESTS).
Logisticamente siamo riusciti ad organizzarci in modo tale da lasciare alle zie il pupo grande (davanti ai cartoni), e la bimba allattata e cullata, per arrivare nel Teatro, seduti al nostro posto, proprio giusto in tempo per l'inizio dello show. Ed è andato tutto benissimo!
Atmosfera calda, sensazione di casa, un tuffo nella nostra amata Italia...
Dopo 20 minuti dall'inizio del concerto, la signora seduta accanto a mio marito, di una certa età e in perfetto italiano gli ha detto: "Scusi, per cortesia, potrebbe abbassare un pochino la voce?"
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Dopo altri 10 minuti, la ragazza seduta oltre al suo fidanzato che era accanto a me, in perfetto inglese e con fare anche decisamente scortese mi ha detto: "Can you stop?"
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Mio marito stava cantando. Io stavo battendo le mani a suon di musica.
Lui ha iniziato a cantarmi nell'orecchio ed io a battere le mani per tenere il tempo piano piano vicino a lui.
Ora dico, ma si può andare ad un concerto, anche in un teatro pomposissimo, a vedere Baglioni -che non è nemmeno uno dei cantanti più scatenati al mondo- e stare zitti e fermi??? E' semplicemente impossibile!
Dopo altri 20 minuti circa, sia io che mio marito eravamo in piedi a saltare urlando a squarciagola "Strada Facendo", con Claudio che ci guardava contento... ma voglio rassicurarvi, non eravamo affatto i soli!
Dall'altro capo della sala erano in molti a partecipare attivamente al concerto. Noi invece eravamo circondati da... mummie.
Alla fine però gli abbiamo fatto capire cosa vuol dire essere italiani insieme a Baglioni!!!